Monte Parpaiola
Monte Parpaiola | |
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Vista da Serremarchetto (Grandubbione) | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Torino |
Altezza | 1 234 m s.l.m. |
Prominenza | 114 m |
Isolamento | 3,94 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°56′42.98″N 7°16′08.25″E |
Altri nomi e significati | Rocca Parpaiola |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Monginevro |
Supergruppo | Catena Bucie-Grand Queyron-Orsiera |
Gruppo | Gruppo dell'Orsiera |
Sottogruppo | Costiera Orsiera-Rocciavrè |
Codice | I/A-4.II-A.3.b |
Il Monte Parpaiola (1.234 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi del Monginevro nelle Alpi Cozie, situata in Piemonte.
Toponimo
[modifica | modifica wikitesto]La Parpaiola (o Parpagliola) è una moneta di non grande valore che fu coniata in Piemonte e Lombardia tra il XV e il XVI secolo.[1] In lingua piemontese parpaiola significa farfallina, una parola che, oltre che nel suo significato principale, è utilizzata come vezzaggiativo dell'organo sessuale femminile.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La montagna si trova sullo spartiacque tra la Val Lemina (a est) e il vallone del Grandubbione a ovest. Il Colle Lubè (1.118 m) la divide verso nord dal Monte Balmello (1.209 m)[3] e dal Colle del Crò, mentre a sud lo spartiacque procede in direzione del Colle di Pra Martino e del Monte Rocciacotello. La zona è principalmente coperto da fitti boschi di latifoglie, che si diradano in corrispondenza dei rari affioramenti rocciosi, e vengono intervallati da zone a pino silvestre.[4] Non lontana dalla cima, costituita da un affioramento roccioso profondamente fessurato, si trova una piccola croce di vetta.[5] La prominenza topografica della montagna è di 114 m.
Geologia
[modifica | modifica wikitesto]Il monte Parpaiola da un punto di vista geologico si caratterizza per la presenza di rocce sedimentarie (arenarie e conglomerati di origine carbonifera) con limitati affioramenti di micascisti gneissici.[6]
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La montagna è toccata o sfiorata da vari itinerari escursionistici percorribili a piedi o in mountain bike.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ parpaiola, su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola Spa. URL consultato il 4 gennaio 2020.
- ^ Renato Romano, Il disordine della nuova caserma, in La naja che non volevo, Europa Edizioni, 2019. URL consultato il 4 gennaio 2020.
- ^ Carta dei sentieri e stradale n.6 - Pinerolese Val Sangone in scala 1:25.000, Fraternali, ISBN 9788890278457.
- ^ AA.VV., Variante parziale n.2 al P.R.G.C. vigente (PDF), Comune di Giaveno, 2020. URL consultato il 4 gennaio 2020.
- ^ a b Beppe Sabadini, Un anello sui monti di Villar Perosa, dal colle di Pra Martino al monte Parpaiola (PDF), in l'Escursionista, n. 55, Unione Escursionisti Torino, aprile 2018, pp. 42-44. URL consultato il 4 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2021).
- ^ AA.VV., Atti della Accademia delle scienze di Torino: Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, vol. 98, 1964, p. 389. URL consultato il 30 dicembre 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- 6 - Pinerolese Val Sangone, scala 1:25.000, ed. Fraternali
- 17 - Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa, scala 1:50.000, ed. IGC - Istituto Geografico Centrale
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Parpaiola
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Parpaiola, su Peakbagger.com.