Pridoli
Periodo | Sottosistema/ Epoca | Piano | Età (Ma) | ||
---|---|---|---|---|---|
Devoniano | Inferiore | Lochkoviano | Più recente | ||
Siluriano | Pridoliano | - | 419,2-423,0 | ||
Ludloviano | Ludfordiano | 423,0-425,6 | |||
Gorstiano | 425,6-427,4 | ||||
Wenlock | |||||
Homeriano | 427,4-430,5 | ||||
Sheinwoodiano | 430,5-433,4 | ||||
Llandovery | |||||
Telychiano | 433,4-438,5 | ||||
Aeroniano | 438,5-440,8 | ||||
Rhuddaniano | 440,8-443,8 | ||||
Ordoviciano | Superiore | Hirnantiano | Più antico | ||
Suddivisione del sistema del Siluriano secondo la Commissione internazionale di stratigrafia (ICS).[1] |
Nella scala dei tempi geologici, il Pridoli (talvolta indicato anche come Pridoliano), rappresenta l'ultima e più recente delle quattro epoche o serie stratigrafiche in cui è suddiviso il Siluriano, che a sua volta è il terzo dei sei periodi in cui è suddivisa l'era del Paleozoico.
Il Pridoli è compreso tra 419,2 ± 1,7 e 417,0 ± 1,8 milioni di anni fa (Ma),[1] preceduto dal Ludlow e seguito dal Devoniano inferiore.
Il Pridoli è l'unica delle quattro epoche del Siluriano per la quale non c'è attualmente alcuna ulteriore suddivisione in piani geologici.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome dell'epoca Pridoli deriva da quello di una località agricola nel parco naturale Homolka a Přídolí,[2] nei pressi di Slivenec, poco a sud di Praga, nella Repubblica Ceca.
La denominazione fu proposta nel 1948 da Ferdinand Prantl e Alois Přibyl, con riferimento a questa zona ricca di cave di pietra.
Definizioni stratigrafiche e GSSP
[modifica | modifica wikitesto]La base del Pridoli è definita dalla prima comparsa negli orizzonti stratigrafici dei graptoliti della specie Monograptus parultimus.[3]
Il Pridoli, e con esso il Siluriano, terminano alla prima comparsa della specie graptolitica Monograptus uniformis.
GSSP
[modifica | modifica wikitesto]Il GSSP,[4] profilo stratigrafico di riferimento della Commissione Internazionale di Stratigrafia, è identificato in una sezione del profilo Požáry, lungo un tratto di linea ferroviaria abbandonata nella cava Požáry, nel versante sud della valle Daleje, 1,5 km a est di Reporoyje, un sobborgo a sud-ovest di Praga.[5][6]
Flora
[modifica | modifica wikitesto]I primi esemplari di fossili di piante vascolari, cioè piante terrestri con tessuti in grado di trasportare il nutrimento, risalgono a questo periodo. I più antichi rappresentanti di questo genere sono la Cooksonia, perlopiù nell'emisfero settentrionale, nell'antico continente Laurussia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Commissione internazionale di stratigrafia, International Chronostratigraphic Chart, su stratigraphy.org, Unione internazionale di scienze geologiche. URL consultato l'8 marzo 2024.
- ^ Homolka a Přídolí (in lingua Ceca)
- ^ J. Kríz: 1989. The Přídoli Series in the Prague Basin (Barrandium area, Bohemia). In: Holland, C. H. and Bassett, M. G. (eds.). A global standard for the Silurian System. National Museum of Wales, Geological Series, 9: 90-100, Cardiff.
- ^ Global Boundary Stratotype Section and Point (GSSP) of the International Commission of Stratigraphy, Status on 2010.
- ^ [1] GSSP
- ^ Štěpán Manda, Jiří Frýda: Silurian-Devonian boundary events and their influence on cephalopod evolution: evolutionary significance of cephalopod egg size during mass extinctions. In: Bulletin of Geoscience. Vol. 85 (2010) Heft 3, S. 513-540
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ivo Chlupác and Z. Kukal: The boundary stratotype at Klonk. The Silurian-Devonian Boundary. IUGS Series, A5: 96-109, Berlin 1977 ISSN 0374-8480
- Ivo Chlupác and Frantisek Vacek: Thirty years of the first international stratotype: The Silurian-Devonian boundary at Klonk and its present status. Episodes, 26(3): 10-15, Beijing 2003 ISSN 0705-3797
- Felix Gradstein, Jim Ogg & Alan Smith: A Geologic timescale. Cambridge University Press 2004 ISBN 9780521786737
- J. Kríz: 1989. The Přídoli Series in the Prague Basin (Barrandium area, Bohemia). In: Holland, C. H. and Bassett, M. G. (eds.). A global standard for the Silurian System. National Museum of Wales, Geological Series, 9: 90-100, Cardiff.