Tumblr

Tumblr
sito web
Logo
Logo
URLtumblr.com
Tipo di sitotumblelog, micro-blogging, servizio di social network
LinguaInglese
ProprietarioAutomattic[1]
Creato daDavid Karp, Marco Arment
Lancio19 febbraio 2007
Stato attualeattivo

Tumblr è una piattaforma che fornisce servizi di microblogging e social network che consente di creare un tumblelog, dove pubblicare contenuti multimediali di vario genere.

Lo sviluppo di Tumblr iniziò nel 2006, presso la società di consulenza di David Karp, Davidville (che si trova ad un isolato dall'attuale sede centrale di Tumblr).[2] Karp era interessato da tempo ai Tumblelog (particolare tipo di blog sintetico) ed era in attesa che una tra le piattaforme di blog più affermate al tempo, li introducesse nelle proprie piattaforme. Tuttavia questo non avvenne. Di conseguenza, dopo un anno di attesa, Karp e lo sviluppatore Marco Arment iniziarono a lavorare insieme, arrivando all'ultimazione di Tumblr.[3] La piattaforma venne lanciata ufficialmente nel febbraio 2007[4][5], raggiungendo i 75.000 utenti nel giro di due settimane[6].

Arment ha lasciato la compagnia nel settembre 2010 per concentrarsi su un'altra sua attività, Instapaper.[7]

A inizio giugno 2012, Tumblr avviò la sua prima importante campagna pubblicitaria in collaborazione con il noto marchio sportivo Adidas.[8]

Nel maggio 2013 Yahoo! offrì 1,1 miliardi di dollari per l'acquisizione di Tumblr, concludendo la trattavia il 20 dello stesso mese, con l'ufficializzazione del passaggio di consegne che venne data da Marissa Mayer, direttamente da un blog creato appositamente per l'occasione. Nel 2017, in seguito all'acquisizione di Yahoo! da parte di Verizon Communications nel 2017, Tumblr ne ha seguito le sorti, venendo contestualmente incorporata in Oath, società sussidiaria che gestisce anche AOL e la stessa Yahoo!.[9][10]

Nel dicembre 2018, alcune settimane dopo l'eliminazione dell'app per Tumblr dall'App Store, la piattaforma ha avviato una campagna per l'eliminazione dei contenuti ritenuti per adulti presenti in essa.[11] Un'azione resa necessaria per rispondere alle numerose critiche che l'hanno interessata negli anni, inerenti la sicurezza e gli standard applicati nel controllo dei contenuti, giudicati insufficienti per filtrare quelli ritenuti, a vario titolo, a rischio.[12][13][14][15] Tuttavia, l'introduzione delle nuove restrizioni suscitarono le proteste di molti utenti, i quali ritenevano che esse sarebbero andate a penalizzare ingiustamente anche altri materiali caricati, tra cui quelli con contenuti artistici o scientifici.[16] È stato calcolato che, in seguito a questa politica, nei primi mesi del 2019 Tumblr abbia perso 437 milioni di visite totali alle proprie pagine.[2][17]

Ad agosto 2019, Verizon ha ceduto Tumblr ad Automattic, società controllante il noto sistema di gestione contenuti a sorgente aperta WordPress.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Centro delle attività degli utenti su Tumblr è il pannello di controllo. Da qui, infatti, prendono vita gran parte delle attività. La creazione dei post è facilitata da moduli diversi che avviano una procedura differente a seconda che si voglia pubblicare un testo, un'immagine, una citazione, un collegamento, una conversazione, un audio o un filmato. Inoltre, la grafica di Tumblr può essere gestita tramite modelli grafici forniti dal sito o da altri soggetti, in quanto il codice che gestisce la grafica del tumblelog è liberamente accessibile e personalizzabile.

Inizialmente non fu previsto il supporto per i commenti, tuttavia questi sono stati successivamente resi disponibli facoltativamente. Sempre nella logica del tumblelog, Tumblr non offre supporto diretto al blogroll, di conseguenza 'inserimento di collegamenti verso altri siti/blog va eventualmente effettuato modificando il codice. Viceversa lo scambio di informazioni tra gli iscritti alla piattaforma è facilitato dalla funzione di ripubblicazione, che consente di ripubblicare rapidamente un post pubblicato da altri, e dalla possibilità di sottoscrivere altri tumblr i cui aggiornamenti appariranno direttamente nel pannello di controllo. È inoltre presente un sistema di comunicazione tra utenti.

  1. ^ https://www.corriere.it/economia/aziende/19_agosto_13/ex-unicorno-tumblr-svenduto-colosso-wordpress-3e65ac48-bdeb-11e9-88cc-58d8f24ec1cd.shtml
  2. ^ a b wallstrip, David Karp and Tumblr, 27 maggio 2008. URL consultato il 20 aprile 2018.
  3. ^ (EN) WebCite query result, su webcitation.org. URL consultato il 20 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2013).
  4. ^ Fast Company, David Karp: When It All Came Together, 12 dicembre 2011. URL consultato il 20 aprile 2018.
  5. ^ (EN) Tumblr — something we’ve always wanted, in Davidville, 19 febbraio 2007. URL consultato il 20 aprile 2018.
  6. ^ (EN) Mathew Ingram, Google VC, Tumblr CEO Among the Top Innovators Under 35, su gigaom.com, 25 agosto 2010. URL consultato il 20 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2018).
  7. ^ Tumblr CTO Steps Down To Focus On Instapaper, Independent Career, in Business Insider. URL consultato il 20 aprile 2018.
  8. ^ (EN) Tumblr Unveils First Major Brand Campaign for Adidas. URL consultato il 20 aprile 2018.
  9. ^ Verizon completa l'acquisto, Yahoo sparisce. A Marissa Mayer 23 milioni di buonuscita.
  10. ^ Verizon acquista Yahoo! per 4,8 miliardi di dollari. | L'HuffPost.
  11. ^ Via il porno da Tumblr. Dal 17 dicembre cancellati tutti i contenuti espliciti | DDay.it.
  12. ^ Why Tumblr Must Kill What Made It Big: Porn and Copyright Violations - CBS News.
  13. ^ Tumblr e MySpace, milioni di account hackerati | Hi-Tech.Leonardo.it. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2019).
  14. ^ Russian Trolls Ran Wild On Tumblr And The Company Refuses To Say Anything About It.
  15. ^ Perché Tumblr è stato cancellato dall'App Store | Libero Tecnologia.
  16. ^ Tumblr mette al bando i contenuti porno sulla piattaforma - Wired.
  17. ^ Tumblr, lo stop al porno è costato 150 milioni di visite.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN176782399 · LCCN (ENn2010042642 · J9U (ENHE987009950823105171
  Portale Internet: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di internet