Campionato mondiale vetture sport 1959

Campionato mondiale vetture sport 1959
Edizione n. 7 del Campionato mondiale vetture sport
Dati generali
Inizio21 marzo
Termine5 settembre
Prove5
Titoli in palio
CostruttoriRegno Unito (bandiera) Aston Martin
su DBR1
Altre edizioni
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Il Campionato mondiale vetture sport 1959, la cui denominazione ufficiale è World Sports Car Championship, è stata la 7ª edizione del Campionato mondiale vetture sport.

Organizzato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile tramite la Commissione Sportiva Internazionale e riservato alle vetture sport con cilindrata limitata a 3 litri, è stato vinto dalla Aston Martin con la DBR1 pilotata da Stirling Moss, Jack Fairman, Carroll Shelby e Roy Salvadori.

Una Aston Martin DBR1
Titoli
  • Campionato del mondo vetture sport riservato ai costruttori di vetture sport.
Categorie
  • Sport: vetture biposto con carrozzeria aperta o chiusa e motori con cilindrata massima di 3 litri, progettate e costruite appositamente per le competizioni ma dotate degli equipaggiamenti per l'uso stradale, suddivise in classi secondo la cilindrata[1].
  • Gran Turismo: suddivise in categorie in base alla cilindrata.
Punteggi

Vengono assegnati punti solo alla vettura meglio classificata per ogni costruttore. Al primo costruttore classificato vengono attribuiti 8 punti, 6 al secondo, 4 al terzo, 3 al quarto, 2 al quinto, 1 al sesto. Per la classifica finale vengono conteggiati solo i migliori tre risultati. Le vetture gran turismo non ottengono punti.

I seguenti modelli hanno contribuito a conquistare i punti nel campionato per i loro rispettivi costruttori.

Il calendario 1959 viene ridotto a cinque gare e comprende la 12 Ore di Sebring che si disputa in America, la Targa Florio, la 1000 km del Nürburgring, la 24 Ore di Le Mans e il Tourist Trophy in Europa.

La Ferrari vince a Sebring mentre alla Targa Florio si impone la Porsche che centra il primo successo nel mondiale. Le ultime tre prove, Nürburgring, Le Mans e Tourist Trophy, vedono il dominio dell'Aston Martin che si aggiudica per la prima e unica volta il Mondiale Marche.

Data Gara Costruttore Vettura Categoria Piloti Resoconto
1 21 marzo Stati Uniti (bandiera) 12 Ore di Sebring Ferrari 250 Testa Rossa Sport Dan Gurney - Chuck Daigh - Phil Hill - Olivier Gendebien Resoconto
2 24 maggio Italia (bandiera) Targa Florio Porsche Porsche 718 Sport Edgar Barth - Wolfgang Seidel Resoconto
3 7 giugno Germania (bandiera) 1000 km del Nürburgring Aston Martin DBR 1 Sport Stirling Moss - Jack Fairman Resoconto
4 20-21 giugno Francia (bandiera) 24 Ore di Le Mans Aston Martin DBR 1 Sport Carroll Shelby - Roy Salvadori Resoconto
5 5 settembre Regno Unito (bandiera) Tourist Trophy Aston Martin DBR 1 Sport Stirling Moss - Jack Fairman - Carroll Shelby Resoconto
Pos Costruttore Pr 1 Pr 2 Pr 3 Pr 4 Pr 5 Totale
1 Regno Unito (bandiera) Aston Martin 8 8 8 24
2 Italia (bandiera) Ferrari 8 6 4 (4) 18
3 Germania (bandiera) Porsche 4 8 (3) 6 18
4 Italia (bandiera) Maserati 2 2
5 Italia (bandiera) Alfa Romeo 1 1
5 Regno Unito (bandiera) Lola 1 1
  1. ^ Maurizio Ravaglia e Gianni Cancellieri, Campionati internazionali di velocità - Campionato del mondo Sport Prototipi, in Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003, pp. 145-160.
  • Aldo Zana, L'epopea delle Sport e Prototipi, Giorgio Nada Editore, 2011, ISBN 978-88-7911-535-3.
  • Maurizio Ravaglia & Gianni Cancellieri, Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003.

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