Classe Nautilus (sommergibile 1911)

Classe Nautilus
Il Regio Sommergibile Nautilus (1911) in uscita dal Mar Piccolo a Taranto, sotto il Ponte Girevole
Descrizione generale
Tiposommergibile
Numero unità2
Proprietà Regia Marina
CantiereRegio Arsenale di Venezia
Impostazioneprimo agosto 1911
Varo25 aprile 1913
Entrata in servizio9 settembre 1913
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione307 t
Dislocamento in emersione225 t
Lunghezza40,96 m
Larghezza4,3 m
Pescaggio2,93 m
Profondità operativa40 m
Propulsionedue motori diesel da 300 CV, 2 motori elettrici di propulsione da 160 CV; due eliche
Velocità in immersione 8 nodi
Velocità in emersione 13,2 nodi
Autonomiain emersione: 1000 miglia marine a 10 nodi; in immersione: 64 miglia marine a 4 nodi
Equipaggio2 ufficiali, 17 sottufficiali e marinai
Armamento
Siluri2 tubi lanciasiluri anteriori da 450 mm con 4 siluri in dotazione
dati tratti da[1][2]
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La classe Nautilus era una classe di sommergibili della Regia Marina costruiti in 2 esemplari. Progettati dal maggiore C. Bernardis nel 1910 costituirono i prototipi della futura classe N.[2]

Lo stesso argomento in dettaglio: Nautilus (sommergibile Italia).

Impostato il 1º agosto 1911, varato il 25 aprile 1913, venne consegnato il 9 settembre 1913. Venne radiato il 31 luglio 1919[1].

Lo stesso argomento in dettaglio: Nereide (sommergibile 1913).

Impostato il 1º agosto 1911, varato il 12/07/1913, venne consegnato il 20/12/1913. Partecipò alla prima guerra mondiale, venendo affondato dal sommergibile austriaco U-5 al largo di Pelagosa il 5 agosto 1915. Venne radiato il 25 agosto 1915[1].

  1. ^ a b c http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=23312 www.betasom.it - Classe Nautilus (1911)
  2. ^ a b A. Turrini, Almanacco dei sommergibili, Tomo II, Rivista Marittima, pp. 139-140, 2003.
  • Alessandro Turrini, Gli squali dell'Adriatico - Monfalcone e i suoi sommergibili nella storia navale italiana, Vittorelli Edizioni.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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