Giuliana Morandini
Giuliana Morandini (Pavia di Udine, 17 luglio 1934[1] – Roma, 22 luglio 2019[2]) è stata una scrittrice, saggista e critica letteraria italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nativa della provincia di Udine, visse poi a Venezia e a Roma; critica letteraria, pubblicò volumi e articoli sulla letteratura tedesca. Nella sua narrativa sono centrali le figure femminili, spesso calate in ambientazioni mitteleuropee; tra i temi più cari vi sono quello delle frontiere e delle minoranze.
Vinse il "Premio Prato" per la narrativa nel 1978 per I cristalli di Vienna.[3] Oltre al Premio Viareggio Saggistica 1977 per E allora mi hanno rinchiusa (reportage sui manicomi femminili italiani),[4] ottenne anche il Viareggio per la narrativa 1983 con Caffè Specchi,[4] ambientato a Trieste, mentre nel 1987 con Angelo a Berlino ricevette il Premio Selezione Campiello[5] e nel 1992 il Premio Flaiano per Sogno a Herrenberg.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Curatele
[modifica | modifica wikitesto]- La voce che è in lei. Antologia della narrativa femminile italiana fra '800 e '900, Milano, Bompiani, 1980
- Maria Celeste Galilei, Lettere al padre, Torino, La Rosa, 1983
Narrativa
[modifica | modifica wikitesto]- I cristalli di Vienna, Milano, Bompiani 1978
- Ricercare Carlotta, Teramo, Lisciani & Zampetti, 1979
- Caffè Specchi, Milano, Bompiani, 1983
- Angelo a Berlino, Milano, Bompiani, 1987,
- Sogno a Herrenberg, Milano, Bompiani, 1991
- Giocando a dama con la luna, Milano, Bompiani, 1996
- Notte a Samarcanda, Genova, Marietti, 2006
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- E allora mi hanno rinchiusa: testimonianze dal manicomio femminile, Milano, Bompiani, 1977
- Da te lontano, Trieste, Dedolibri, 1989
- Sospiri e palpiti. Scrittrici italiane del Seicento, Genova, Marietti, 2001
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Le insensate, 2004
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Conferimento di onorificenze dell'Ordine «Al Merito della Repubblica italiana» (GU Serie Generale n.171 del 25-07-2007 - Suppl. Ordinario n. 168), su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 30 luglio 2021.
- ^ Morta la scrittrice Giuliana Morandini, su ansa.it, 22 luglio 2019. URL consultato il 22 luglio 2019.
- ^ "Prato" alla Morandini, in La Stampa, 15 settembre 1978, p. 13.
- ^ a b Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
- ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Leonardo Conti e Patrizia Giovannoni, Dizionario biografico elementare del Novecento letterario italiano, Fondazione Bianciardi, ad vocem
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giuliana Morandini, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) Opere di Giuliana Morandini, su Open Library, Internet Archive.
- Dizionario biografico friulano, su friul.net.
- Giuliana Morandini – die mitteleuropäische Schriftstellerin (articolo di blog, di Christa Blenk, del 9 aprile 2013, in tedesco), su eborja.unblog.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14879126 · ISNI (EN) 0000 0001 1598 5867 · SBN CFIV023902 · LCCN (EN) n86048454 · GND (DE) 119448971 · BNF (FR) cb125132610 (data) · J9U (EN, HE) 987007447402205171 |
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