Governo Crispi IV
Governo Crispi IV | |
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Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Francesco Crispi (Sinistra storica) |
Coalizione | Sinistra storica |
Legislatura | XVIII |
Giuramento | 14 giugno 1894 |
Dimissioni | 10 marzo 1896 |
Governo successivo | Di Rudinì II 10 marzo 1896 |
Il Governo Crispi IV è stato in carica dal 14 giugno 1894 al 10 marzo 1896[1], per un totale di 635 giorni, ovvero 1 anno, 8 mesi e 25 giorni. Il governo si dimise dopo la Battaglia di Adua.
Compagine di governo
[modifica | modifica wikitesto]Appartenenza politica
[modifica | modifica wikitesto]Partito | Presidente | Ministri | Sottosegretari | Totale | |
---|---|---|---|---|---|
Sinistra storica | 1 | 4 | 4 | 9 | |
Indipendente | - | 7 | 7 | 14 |
Situazione parlamentare
[modifica | modifica wikitesto]Camera | Collocazione | Partiti | Seggi |
---|---|---|---|
Camera dei deputati[2] | Maggioranza | PD (323), Ind. (36) | 359 / 508 |
Opposizione | PLC (93), ER (56) | 149 / 443 |
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il giuramento dei ministri, su archiviolastampa.it, 11 marzo 1896, p. 2.
- ^ Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipino al processo di controllo del rapporto di fiducia con l'esecutivo, per convenzione costituzionale in caso di disaccordo è la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.
- ^ Poiché all'epoca del Regno d'Italia la figura del Presidente del Consiglio era vista come una figura mediatrice e coordinatrice piuttosto che dirigenziale rispetto all’esecutivo, e dunque senza una costituzione autonoma, il detentore era più identificato con il ministero da egli detenuto piuttosto che dalle sue funzioni, e per questo non vi era mai stata la necessità di nominare un sottosegretario specifico, ma il Capo di governo si serviva del proprio sottosegretario ministeriale.
- ^ a b c d Tecnicamente facente parte della Destra storica, si spostò tra gli indipendenti ed all’appoggio della Sinistra storica (per quanto non ne fece parte) ai fini della formazione dell’esecutivo.
- ^ a b Affiliato alla Sinistra storica, solo ai fini della formazione del governo.
- ^ Nominato nel governo, pur non essendo della Sinistra storica o dei suoi alleati, per via dei suoi meriti nel campo navale e militare.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Bartolotta, Parlamenti e Governi d'Italia dal 1848 al 1970, 2 Voll., Vito Bianco editore, Roma, 1971, II Vol., pp. 84-85.
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