Governo Luzzatti
Governo Luzzatti | |
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Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Luigi Luzzatti (Destra storica) |
Coalizione | Destra storica |
Legislatura | XXIII |
Giuramento | 31 marzo 1910 |
Dimissioni | 20 marzo 1911 |
Governo successivo | Giolitti IV 30 marzo 1911 |
Il Governo Luzzatti è stato in carica dal 31 marzo 1910[1] al 30 marzo 1911[2] per un totale di 364 giorni, ovvero 11 mesi e 29 giorni. Giovanni Giolitti, con l'intenzione di tornare al governo, fece rinviare la votazione sulla nuova legge elettorale causando le dimissioni dei ministri radicali e di conseguenza del governo.
- Composizione del governo:
Situazione parlamentare
[modifica | modifica wikitesto]Camera | Collocazione | Partiti | Seggi |
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Camera dei deputati[3] | Maggioranza | PLC (36), PD (336), PR (45) | 417 / 508 |
Appoggio esterno | CI (10) | 10 / 508 | |
Opposizione | PS (41), PRI (24), UEC (16) | 81 / 508 |
Presidente del Consiglio dei ministri
[modifica | modifica wikitesto]Luigi Luzzatti |
Ministeri
[modifica | modifica wikitesto]Affari Esteri
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Antonino Paternò Castello, marchese di San Giuliano |
Agricoltura, Industria e Commercio
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Giovanni Raineri |
Finanze
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Luigi Facta |
Grazia e Giustizia e Culti
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Cesare Fani |
Guerra
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Paolo Spingardi |
Interno
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Luigi Luzzatti |
Lavori Pubblici
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Ettore Sacchi |
Marina
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Pasquale Leonardi Cattolica |
Poste e Telegrafi
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Augusto Ciuffelli |
Pubblica Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Luigi Credaro |
Tesoro
[modifica | modifica wikitesto]Ministro | Francesco Tedesco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La presentazione ufficiale del Ministero Luzzatti-Sacchi, su archiviolastampa.it, La Stampa, 1º aprile 1910, p. 1.
- ^ Il giuramento dei ministri in Quirinale, su archiviolastampa.it, 31 marzo 1911, p. 1.
- ^ Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipino al processo di controllo del rapporto di fiducia con l'esecutivo, per convenzione costituzionale in caso di disaccordo è la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.
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