Attentato di Netzarim
Attentato di Netzarim attentato | |
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Data | 11 novembre 1994 |
Luogo | raccordo di Netzarim, Striscia di Gaza |
Stato | Israele |
Coordinate | 31°27′54.98″N 34°25′36.18″E |
Responsabili | un attentatore arabo palestinese (Hisham Ismail Hamad). La Jihad islamica palestinese rivendicò la responsabilità. |
Conseguenze | |
Morti | 3 soldati israeliani e un attentatore |
Feriti | 6 soldati israeliani e 6 arabi palestinesi |
L'attentato di Netzarim fu un attentato suicida avvenuto l'11 novembre 1994 ad un posto di blocco dell'esercito israeliano situato nella Striscia di Gaza. Nell'attacco, tre soldati israeliani furono uccisi e sei soldati israeliani e sei arabi palestinesi rimasero feriti.
La Jihad islamica palestinese rivendicò l'attacco.
L'attacco
[modifica | modifica wikitesto]L'11 novembre 1994 un ciclista arabo palestinese fece esplodere degli esplosivi legati al suo corpo mentre guidava la bicicletta verso un posto di blocco dell'esercito israeliano. A parte l'attentatore suicida, l'esplosione uccise tre soldati israeliani, tutti ufficiali in servizio di riserva, e ferì altre dodici persone: sei militari israeliani e sei arabi palestinesi, inclusi i membri di una famiglia che stava passando in macchina.[1]
L'attacco avvenne vicino all'allora insediamento israeliano di Netzarim, all'incrocio principale dell'autostrada nord-sud della Striscia di Gaza.
Vittime
[modifica | modifica wikitesto]Morirono nell'attacco:[2]
- Il capitano Yehazkel Sapir, 36 anni, di Kfar Saba;[3]
- Tenente Yotam Rahat, 31 anni, di Tel Aviv;[3]
- Il capitano Elad Dror, 24 anni, del Kibbutz Nahshon.[3]
L'autore
[modifica | modifica wikitesto]Un volantino che fu successivamente distribuito dalla Jihad islamica identificò l'attentatore come Hisham Ismail Hamad, 21 anni, del quartiere Sheik Radwan di Gaza.[2]
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]Il presidente dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina Yasser Arafat condannò l'attacco, attraverso un aiutante.[2] Dopo l'attacco, la polizia palestinese fece irruzione in decine di case e una moschea e arrestò più di 100 militanti islamici in una repressione ordinata a seguito dell'uccisione dei tre soldati israeliani.[1]
Mentre apparentemente iniziarono una politica più dura contro i militanti musulmani, i leader dell'autorità palestinese di autogoverno denunciò Netzarim e gli altri insediamenti nella Striscia di Gaza. "Netzarim è stato un punto dolente", disse Nabil Shaath, capo negoziatore dell'Autorità Palestinese. Un altro funzionario, Yasser Abed Rabbo, dichiarò: "Gli insediamenti rappresentano una bomba a orologeria e pensiamo che per superare molte difficoltà a livello di sicurezza, questo problema debba essere risolto e al più presto".[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Clyde Haberman, Palestinians Arrest 100 Islamic Militants After Bicycle Bombing, in The New York Times, 13 novembre 1994. URL consultato il 10 aprile 2021.
- ^ a b c mfa.gov.il, http://www.mfa.gov.il/MFA/Terrorism-+Obstacle+to+Peace/Palestinian+terror+before+2000/Fatal+Terrorist+Attacks+in+Israel+Since+the+DOP+-S.htm . URL consultato il 10 aprile 2021.
- ^ a b c (HE) אתר ההנצחה לחללי מערכות ישראל, su אתר ההנצחה לחללי מערכות ישראל. URL consultato il 10 aprile 2021.